Kung Fury

Aspettavo Kung Fury da tempo, non del tutto convinto che sarebbero davvero riusciti a realizzarlo, e invece eccolo qui… sono commosso.

David Sandberg ha preso l’infanzia della mia generazione, l’ha armata pesantemente e l’ha mandata a combattere il crimine nelle immagini di repertorio di Miami e oltre.

Ok è solo un mediometraggio, ma vi assicuro che è più che sufficiente per toccare i cuori di chiunque abbia almeno un po’ di anni ’80 nell’anima.

Ecco il trailer ufficiale di Kung Fury:

 

Ovviamente, dopo aver visto questo, le aspettative erano altissime (e i timori che fossero deluse anche), ma posso tranquillamente dire che il film, realizzato tramite crowd funding su Kickstarter, le supera tranquillamente (succedesse anche al cinema).

Anzitutto ci sono, com’era imprescindibile tutti i più comuni cliché degli action movie anni ’80, specie di quelli polizieschi (il partner del poliziotto, la predica del capo, la consegna del distintivo…) e una quantità meravigliosa di arti marziali a caso. Poi c’è un certo numero di battute ad effetto del protagonista che -sarà perché sono tanto trash da essere in perfetta sintonia col resto- mi hanno fatto ridere come un cretino.

Le musiche sono qualcosa di eccezionale: ogni scena ha esattamente quella musichetta sintetica che, in un film del genere, negli anni ’80, avresti trovato in una scena come quella. Può sembrare poco, detto così, ma l’effetto è potentissimo (almeno per me che sono cresciuto con certi film) ed è una delle cose che ho apprezzato di più.

Dipenderà forse soltanto dal mio gusto per i giochi di parole deficienti, ma i nomi di certi personaggi (che non vi anticipo) mi hanno piegato come un fazzoletto da taschino, per quanto pochissime cose, in questo film o in altri, facciano più ridere della faccia del protagonista.

Della trama non c’è alcun bisogno, in questo caso, per cui quella che c’è va benissimo e mi entusiasma terribilmente.

Le scene di lotta (che occupano quasi tutto il mediometraggio) sono volutamente assurde e programmaticamente trash, e rimandano in parte a certi videogiochi (la scena in cui Kung Fury sgomina una grandissima quantità di nazisti, fatta a scorrimento orizzontale in 2D, mi ha lasciato incredulo e contento).

Il film intero lo potete trovare qui:

 

La visione è gratuita, ma incoraggio tutti quelli che hanno gradito il film ad andare sul sito ufficiale e spendere qualche soldo in gadget o streaming per supportare la produzione, nella speranza che si riesca a raggiungere il budget per realizzare il lungometraggio (e magari distribuirlo nelle sale).

Non c’è molto altro da dire, tranne che ho ancora gli occhi lucidi e che anch’io vorrei salire sull’auto a quel modo…

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: