Casa di Specchi

Casa di Specchi è un canzoniere poetico, la cui esistenza è un’interessante conferma del fatto che c’è ancora chi fa roba del genere (cosa che stupisce anche me che l’ho scritto).
A voler essere pignoli, si tratta in realtà di un prosimetro, perché alcuni stralci in prosa intervallano le poesie, soprattutto nella silloge intitolata “La spada e il bastone”; raccoglie testi scritti per lo più tra il 1998 ed il 2007 per cui, se dovessi mai diventare un poeta da antologia e qualora mi riuscisse d’invecchiare scrivendo, queste saranno probabilmente definite “opere giovanili”.
Le poesie non sono in ordine cronologico, ma cercano piuttosto di ricalcare il mio percorso interiore di quegli anni. Il risultato è un tetris di impressioni ed esperienze che credo (spero) ritragga bene quel periodo della mia vita, snocciolando all’occasione qualche verso piacevole da leggere.
Per la copertina devo ringraziare il buon vecchio Armando Mascetti (grazie buon vecchio Arm!) e la sua interminabile disponibilità.
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